L'oratorio è casa per tutti: “accoglie tutti, per insegnare a tutti la via della vita” M. Delpini.
L’oratorio un luogo dove la Chiesa si fa prossima, un ambiente educativo e missionario dove i giovani possono trovare un cammino di crescita integrale. Qui, ispirati dai valori di don Bosco, li accompagniamo nella loro formazione umana, spirituale e sociale.
L'oratorio è una scuola di vita, dove impariamo a vivere la carità non solo come gesto, ma come uno stile di vita che riflette l'amore di Gesù.
In questo spazio, la comunità cristiana si impegna a essere una vera famiglia, dove ogni battezzato ha un ruolo importante nella missione di evangelizzazione. L'oratorio non è solo un luogo fisico, ma un cuore pulsante di missione, aperto al territorio e al dialogo con la realtà sociale che ci circonda. Qui, desideriamo portare la gioia del Vangelo ai giovani, non con parole vuote, ma con una testimonianza viva.
È essenziale che chi guida e anima l'oratorio sia in costante formazione, pronto a rispondere alle sfide che i giovani ci pongono. La responsabilità è di tutti: ciascuno, con i propri talenti, contribuisce a fare dell'oratorio un luogo accogliente e pieno di vita. L'evangelizzazione, infatti, non è un compito per pochi, ma un impegno condiviso, che coinvolge ogni dimensione della vita dei ragazzi.
L'oratorio, infine, è un segno di speranza, una presenza che riempie di senso il tempo libero dei giovani, offrendo loro un cammino di crescita, accompagnandoli con amore, creatività, e passione. Così, passo dopo passo, li aiutiamo a scoprire la bellezza di una vita vissuta alla luce del Vangelo
Il nostro oratorio è intitolato a Giampiero Morettini. Giampiero è un fratello innamorato di Gesù. Nella sua vita c’è stato un incontro con l’Amore di Dio. Dopo la sua conversione ha deciso di entrare in seminario dicendo: «Vorrei regalare la mia vita a Dio». Sempre con il sorriso sulle labbra e il rosario nelle mani, Giampiero ha cercato di “piacere al Signore” con tutto se stesso, cercando “la via della vita” (Sal 15,11). “Insegnami, o Padre, a donare un sorriso dolce di speranza a coloro che incrociano il mio sguardo perché ricevano il Tuo volto e non il mio. Signore Gesù figlio di Dio, abbi pietà di me, Maria o madre, abbracciami” (Giampiero Morettini) Il 22 maggio 2021 si è svolta la prima inchiesta diocesana sulla sua vita, sulle virtù e sulla fama di santità del Servo di Dio Giampiero. Se vuoi saperne di più: ROBERTA VINERBA, Con lui Dio non si era sbagliato. Giampiero Morettini, Paoline, 2016
“Nel momento giusto ci ritroveremo al posto giusto”. Con questa frase del suo testamento spirituale ricordiamo spesso Giampiero, per questo abbiamo deciso che Kairos potesse essere quella parola che ci aiuti a sintetizzare la sua vita e quella parola, quel messaggio che Gesù ci ha voluto consegnare con il nostro fratello amato (Cfr. Gaudete et Exsultate, 24). Per i greci c’erano due tipi di tempo: il Chronos, il tempo che scorre, lineare e quantitativo, e il Kairòs, cioè un’azione precisa puntuale, un periodo particolare in cui accade qualcosa di significativo, un'opportunità unica da cogliere. Per chiunque faccia esperienza di Dio c’è un momento giusto e un posto giusto in cui lo Spirito Santo agisce e trafigge il cuore trasformando le tenebre in luce, il cuore di pietra in cuore di carne. La sua azione è un Kairòs che entra nel Chronos. Forse Giampiero vuole aiutarci ad aprire il cuore verso i Kariroi di Dio! I momenti in cui la Sua azione arriva, precisa, puntuale. Mai in ritardo. Quell’istante di vita in cui “Il momento giusto e il posto giusto” Dio rivela il suo volto! Il suo agire, quando arriva, stravolge la nostra vita. Niente è come prima, tutto è trasfigurato dall’Amore. L’oratorio si propone come il luogo in cui favorire l’opera di Dio nella vita di chiunque voglia vivere questo luogo. Anche noi come Giampiero vogliamo aprire il cuore al Kairòs, sicuri della sua intercessione presso Maria e Gesù, sapendo che al “nel momento giusto ci ritroveremo al posto giusto”.